“Internet è un luogo dove non ci sentiamo giudicati. Credo che Internet abbia in un certo senso liberato le persone con disabilità, permettendoci di connetterci con il mondo, senza alcuna discriminazione”.
A parlare è Shahed, ventunenne siriana portatrice di disabilità fisica, al secondo anno di Letteratura Araba, che lavora come operatrice di comunità e dirige una piattaforma online.
Shaded è anche una delle partecipanti al corso di formazione sul Supporto bio-psico-sociale che FELCOS ha realizzato a febbraio nell’ambito del progetto “Salute, inclusione e partecipazione. Sviluppo delle competenze per la promozione della salute e dell’inclusione delle persone con disabilità e supporto al recupero socio-economico in Siria”.
Dal 2018 FELCOS Umbria collabora infatti con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Siria per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità promuovendone l’inclusione e la partecipazione e in questo contesto, partecipa e supporta la campagna “Unsilence my world”, promossa da UNDP Siria e dall’agenzia di comunicazione sociale PeaceLens con l’obiettivo di supportare gli studenti con disabilità consentendo loro di accedere ad Internet e fornendo anche materiali di apprendimento fondamentali per la crescita accademica e quindi culturale.
L’accesso alla tecnologia e al mondo digitale costituisce infatti un potente strumento di inclusione per le persone con disabilità, poiché consente di esplorare le singole potenzialità mettendo tutti nella condizione di raggiungere i propri obiettivi.
FELCOS è stata identificata come il partner che si occuperà di diffondere e promuovere in Umbria e in Italia questa iniziativa, che si fonda sul principio di “Non lasciare nessuno indietro”, così come ribadito dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il 27% della popolazione in Siria è costituita da persone con disabilità, di cui il 13% è rappresentato da giovani studenti in procinto di entrare nel mondo universitario. Negli ultimi anni e soprattutto nel periodo attuale in seguito al lockdown globale causato dal COVID-19, l’accesso a Internet è da ritenersi un requisito fondamentale e imprescindibile della moderna vita quotidiana.
In Siria gli alti costi di accesso alla Rete, e dunque ai sistemi di informazione e comunicazione, rappresentano un importante ostacolo per gli studenti con disabilità, tanto che ad oggi, secondo i dati dell’UNDP, sono solamente 19 gli studenti con disabilità ad aver presentato richiesta per sostenere l’esame nazionale che permette l’accesso all’università.
I primi a supportare i ragazzi beneficiari di questa iniziativa internazionale, di cui FELCOS è portavoce in Italia, sono proprio i loro pari, come Shaded e Enas, entrambe ragazze con disabilità che hanno recentemente partecipato ad un corso di formazione organizzato da FELCOS e UNDP sul supporto bio-psico-sociale e che oggi sono impegnate in prima linea a sostegno degli studenti con disabilità, ai quali forniscono supporto condividendo le loro esperienze e competenze sui temi della vita indipendente.
Puoi supportare Shaded e Enas, e quindi la Campagna “Unsilence my world” con un semplice click e facendo anche una piccola donazione al seguente link https://togetherasone.co/project/syria/.
Oggi più che mai, dimostrare vicinanza ai più vulnerabili è fondamentale.