Tra il 9 e l’11 giugno si è tenuto il terzo atelier di lavoro del percorso di formazione sul tema della gestione partecipata del rischio che stiamo realizzando in Algeria grazie al nostro team di esperti.
Con la partecipazione della squadra della Direzione generale della Protezione civile algerina (DGPC) e di alcuni rappresentanti di Ministeri ed agenzie implicate nella prevenzione dei rischi, l’Atelier è stato l’opportunità di un momento dinamico di scambio per avanzare nella co-costruzione degli elementi centrali del progetto.
Nello specifico, l’Atelier ha permesso di presentare e approfondire la bozza della Guida metodologica per la preparazione di un piano di prevenzione dei rischi a livello locale; lanciare il processo di preparazione del piano di prevenzione del Comune di Ouled Ben Abdelkader; riflettere sui primi risultati dell’inchiesta socio-psicologica sulla percezione dei rischi e delle catastrofi.
Il progetto “Approfondire l’integrazione della gestione partecipata del rischio nella governance collaborativa e nello sviluppo locale”, mira a rafforzare le competenze della Protezione civile algerina e dei ministeri competenti in materia di gestione e prevenzione dei rischi e catastrofi, e si inserisce nel più ampio quadro del Programma CapDeL, promosso dal Ministero dell’Interno e sostenuto dall’ Unione Europea e dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) in Algeria.
Le attività sono volte a fornire strumenti per l’applicazione pratica delle disposizioni della legge 04-20 2004 sulla prevenzione dei rischi nel quadro dello sviluppo sostenibile, e rappresenta una prima storica per tutta l’Algeria. Il progetto rappresenta infatti il primo passo mai fatto verso la costruzione di un metodo di lavoro sulla prevenzione dei rischi nel paese.
Attraverso un approccio di condivisione e co-costruzione il nostro team sta elaborando, insieme alla Protezione civile algerina, una Guida metodologica per la preparazione di piano di prevenzione a livello locale. L’esperienza di riferimento è quella della Regione Umbria e nello specifico del suo Piano di prevenzione multi-rischio.
La Guida, elemento centrale del progetto, fornirà la logica e strumenti per l’elaborazione di piani di prevenzione nei Comuni pilota del Programma CapDeL al fine di integrare la prevenzione dei rischi nel processo di pianificazione strategica e sviluppo territoriale. L’approccio di lavoro è un approccio integrato che guarda ai quattro rischi maggiori (terremoto; inondazioni; incendi; industriali) in modo trasversale proponendo soluzioni strutturali e non-strutturali per la loro prevenzione.
In questo quadro, i nostri esperti stanno supportando la Protezione civile nella prima applicazione pratica della Guida nel Comune di Ouled Ben Abdelkader, scelto come Comune pilota per le sue caratteristiche territoriali e per i suoi buoni risultati nella messa in opera dei meccanismi di democrazia partecipativa promossi da CapDeL.
La Guida e il Piano di prevenzione di Ouled Ben Abdelkader saranno oggetti di presentazione e lancio ufficiali nell’autunno del 2019.