Il Presidente di FELCOS Umbria, Francesco De Rebotti, e il Direttore Massimo Porzi, sono attualmente a Capo Verde su invito del “Programma delle Piattaforme per lo Sviluppo Locale e Obiettivi 2030 in Capo Verde”, il programma di articolazione degli attori locali attuato dal Governo Capoverdiano e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) a Capo Verde con il sostegno del Gran Ducato di Lussemburgo, che mira a sostenere le politiche nazionali di governancee sviluppo locale per una efficace localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La missione è finalizzata all’attuazione del Protocollo di Intesa che, grazie alla facilitazione del Programma delle Piattaforme per lo Sviluppo Locale e degli Obiettivi 2030, FELCOS Umbria, ANCI Umbria e l’Associazione Nazionale dei Municipi Capoverdiani (ANMCV) hanno firmato a Praia il 18 ottobre dello scorso anno in occasione della quarta edizione del Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale.
Turismo sostenibile, sviluppo sociale e sviluppo economico locale sono solo alcuni dei temi di comune interesse identificati nell’ambito del Protocollo e, con lo scopo di definire le azioni da sviluppare in questo ambito, durante la missione il Presidente e il Direttore realizzeranno numerosi incontri istituzionali con il Presidente dell’ANMCV, con il Rappresentante delle Nazioni Unite a Cabo Verde, con la Delegazione dell’Unione Europea.
Nel quadro della missione FELCOS Umbria è stata inoltre invitata a partecipare al II SUMMIT INTERNAZIONALE DEI LEADER LOCALI, in programma dal 17 al 19 ottobre, dove il Presidente interverrà con un contributo sull’importanza della leadership locale per promuovere efficaci processi di sviluppo economico.
L’evento si configura come un’opportunità per riprendere e approfondire la riflessione sul tema dello sviluppo economico locale e condividere le esperienze intorno ai temi e alle sfide globali presentate a Capo Verde lo scorso anno durante la quarta edizione del Forum Mondiale.
L’incontro servirà poi a conoscere e condividere le esperienze di attori chiave della cooperazione internazionale decentrata, delle agenzie delle Nazioni Unite e della cooperazione bilaterale a sostegno dei processi di sviluppo umano a livello locale.