Dal 22 al 26 Ottobre una delegazione di 4 donne palestinesi dell’associazione “AOWA– Association of Women’s Action for training and rehabilitation”, con cui FELCOS Umbria sta collaborando in Palestina nel quadro del progetto di cooperazione “BEE the change – Rafforzamento del settore apistico e sostegno alla filiera delle piante aromatiche e officinali per lo sviluppo socio-economico della Palestina”, sarà in Umbria per una missione tecnico-istituzionale volta a far conoscere e divulgare la loro esperienza nel quadro del progetto stesso, oltre che creare nuove collaborazioni e sinergie con attori umbri interessati a supportare le loro attività in Palestina.
Il progetto BEE The Change infatti, mira a contribuire a migliorare le condizioni socio-economiche della popolazione palestinese, promuovendo opportunità di reddito e di lavoro soprattutto per i giovani e le donne, nelle aree di Ramallah e Jenin, puntando su due settori in particolare: apicoltura da un lato (sostenendo due cooperative di apicoltori di Ramallah e Jenin), produzione di erbe aromatiche e olii essenziali dall’altro lato, lavorando insieme alle donne dell’associazione AOWA, appunto.
Dando continuità a precedenti significative esperienze di cooperazione tra l’Umbria e la Palestina in questi due settori, e in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite,il progetto si concentra su queste due filiere che presentano un alto potenziale di sostenibilità e sviluppo in quanto si basano sulla valorizzazione di risorse economiche, culturali, sociali ed ambientali locali.
Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS, il progetto ha come capofila la Regione Umbria, e insieme a FELCOS Umbria, principale soggetto implementatore, vede impegnati diversi partner umbri: ANCI Umbria, Comune di Foligno, la Cooperativa Ponte Solidale (commercio equo e solidale), APAU – Associazione di Produttori Apistici Umbri, APIMED – Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo).
Durante la visita, oltre a visite sul campo e incontri con attori tematici, sono in programma tre principali momenti di incontro e dialogo con la delegazione di donne palestinesi, aperti a tutta la cittadinanza.
In particolare mercoledì 23 Ottobre presso la Sala DigiPass del Comune di Narni a partire dalle ore 16.30, si terrà l’incontro “Cooperare in Palestina. Il ruolo delle donne per lo sviluppo economico locale”, promosso in collaborazione con il Comune di Narni.
Oltre ai rappresentanti dei partner del progetto,prenderanno parte al dibattito Francesco De Rebotti, Sindaco del Comune di Narni, Presidente FELCOS Umbria e Presidente ANCI Umbria e Alfonso Morelli, Assessore alla Cooperazione Decentrata del Comune di Narni.
Venerdì 25 Ottobre dalle ore 10:30, la delegazione sarà a Perugia a Palazzo Cesaroni, Assemblea Legislativa della Regione Umbria, dove presso la Sala Brugnoli, racconterannol’esperienza del progetto di cooperazione “BEE the Change”. All’incontro interverranno Milena Tomassini, Dirigente del Servizio Affari Europei e Relazioni Internazionali Regione Umbria, capofila del Progetto, Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI Umbria, Lucia Maddoli, Vice Direttrice FELCOS Umbria, Alessandro Mancini, Coordinatore locale progetto “BEE the Change” e Stefania Guerrucci, della Cooperativa Ponte Solidale.
Sabato 26 ottobre la delegazione sarà poi a Città di Castello, dove, nell’ambito di Altrocioccolato e in collaborazione con Equogarantito, alle ore 11.00 si svolgerà l’incontro “Terra di Palestina: la forza delle donne, la sfida del Commercio Equo e Solidale”.
La delegazione di donne palestinesi incontrerà la cittadinanza in occasione di altri momenti di confronto e dialogo, in particolare la mattinata del 23 ottobre incontreranno gli studenti dell’Istituto Agrario “Ciuffelli-Einaudi” di Todi, il 24 ottobre incontreranno prima l’Unione Studentesca Palestinese presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni di Perugia e, nel pomeriggio, al Cinema Astra di San Giustino, è previsto un incontro con la cittadinanza.
Obiettivo degli incontri, è quello di far conoscere ciò che stiamo facendo in Palestina grazie al progetto BEE the change, attraverso la voce e la testimonianza diretta di alcune delle sue protagoniste, e nello stesso tempo presentare la difficile situazione palestinese, questione di cui si parla sempre meno.