10 Città pilota coinvolte dal Programma CapDel.
Rafforzare le capacità degli enti locali e dei differenti attori sociali algerini per promuovere uno sviluppo locale inclusivo, integrato e sostenibile e l’accesso a servizi pubblici di qualità, sperimentando “modelli comuni” in 10 Città pilota che consentano di identificare approcci da estendere in tutto il paese.
Questo quanto si propone il Programma di cooperazione “CapDel – Democrazia Partecipativa e Sviluppo Locale” che rappresenta, ancor prima che una grande opportunità, una sfida ambiziosa.
A promuoverlo sono il Governo algerino attraverso il suo Ministero degli Interni, delle Autorità locali e della Pianificazione territoriale, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD) in Algeria e l’Unione Europea, nel più ampio quadro di rinnovamento dei sistemi governativi locali del Paese, anche in vista delle prossime elezioni amministrative.
Far parte di questo entusiasmante progetto è per noi un’importante opportunità di confronto, stimolo e crescita reciproca, nonché una nuova occasione di promuovere l’approccio sostenibile che abbiamo dello sviluppo.
Abbiamo creato un gruppo di professionisti, esperti in sviluppo locale, in rafforzamento delle capacità degli attori istituzionali, dei movimenti associativi e di leadership delle donne elette che sperimenteranno l’approccio della governance municipale partecipata in 10 città pilota, rappresentative della ricchezza e della diversità del territorio nazionale a livello naturale e culturale, della vocazione economica e del livello di sviluppo dei territori.
Si tratta di un progetto che, “ponendo la dimensione umana al centro delle sue azioni supera la sua temporalità e rappresenta una vera e propria locomotiva di sviluppo per il Paese”, come hanno dichiarato i rappresentanti degli otto Ministeri Algerini durante la riunione del Primo Comitato di pilotaggio del Programma.
Dopo una prima missione esplorativa del contesto locale, in questi giorni siamo nuovamente in Algeria per presentare al Ministero degli Interni, delle Autorità locali e della Pianificazione territoriale i contenuti, la metodologia e i supporti didattici del Piano di Formazione in Governance Partecipata e Pianificazione Strategica Locale.
Nei prossimi 18 mesi, infatti, attori locali e della società civile, rappresentanti istituzionali, eletti e quadri del Governo locale, parteciperanno alle sessioni di formazione per rafforzare i loro processi partecipativi di promozione dello sviluppo locale inclusivo, integrato e sostenibile.