In cammino verso opportunità di turismo sostenibile ad Assisi e nel Parco del Monte Subasio.

Si chiama Vivi Assisi il progetto coordinato dal Comune di Assisi realizzato con il finanziamento dal Ministero del Turismo attraverso fondi riservati ai siti UNESCO. L’obiettivo è mettere a sistema e promuovere percorsi di turismo naturalistico, sostenibile ed etico nei territori di Assisi e del Parco del Monte Subasio. In qualità di partner tecnico, FELCOS Umbria curerà la realizzazione del percorso partecipativo aperto ad operatori e stakeholders del territorio per l’elaborazione di strategie comuni.

 

Un momento dell’incontro del progetto Vivi Assisi che si è tenuto nella Sala della Conciliazione del Comune di Assisi

 

Ogni anno milioni di turisti e pellegrini raggiungono Assisi, attratti dalla sua bellezza millenaria e dalla spiritualità intima e profonda dei luoghi francescani. Gli affreschi del Giotto, la maestosità del Sacro Convento, così come i tanti luoghi che nel territorio intorno si legano indissolubilmente a San Francesco la rendono una delle mete più conosciute in Italia e nel mondo.

Accanto a questa straordinaria dote, Assisi ed il Parco del Monte Subasio offrono anche importanti opportunità legate al turismo esperienziale, naturalistico ed etico, la cui messa a sistema può determinare sviluppo locale sostenibile in grado di determinare un aumento della permanenza media dei turisti.

A questi temi è dedicato il progetto “Vivi Assisi“, promosso dal Comune di Assisi attraverso un finanziamento del Ministero del Turismo, vinto dall’Ente, dedicato ai Siti UNESCO. All’interno del progetto FELCOS Umbria curerà la parte del percorso partecipativo aperto agli stakeholders del territorio. E proprio nei giorni scorsi si è tenuto il primo incontro introduttivo rivolto alla comunità locale, durante il quale è stato lanciato il Censimento dell’offerta turistica esperienziale ed escursionistica sul territorio di Assisi e del Parco del Monte Subasio che ci fornirà, come spiegato dalla nostra Vicedirettrice Elisa Stramaccia e da Luca Bonifacio, una fotografia sullo stato dell’arte come punto di partenza del percorso partecipativo che si svilupperà nei prossimi mesi. All’ incontro, a cui erano presenti diversi operatori, sono intervenuti l’Assessore alle Politiche Turistiche e Promozione del Territorio, Smart City e Partecipazione, Fabrizio Leggio, il Responsabile dell’Ufficio Turismo e Marketing Territoriale, Giulio Proietti Bocchini, e la Referente per la Comunicazione del Comune di Assisi – Ufficio Turismo e Marketing Territoriale, Fabiola Gentili.

 

La Vicedirettrice di FELCOS Umbria, Elisa Stramaccia, durante il proprio intervento.

 

Un modello di coinvolgimento partecipativo

A tratteggiare l’impegno di FELCOS Umbria nell’ambito del progetto Vivi Assisi è stata la Vicedirettrice Elisa Stramaccia. “FELCOS Umbria è l’Associazione di Comuni per lo Sviluppo Sostenibile che unsice 30 soggetti istituzionali tra Enti e Comuni – ha spiegato ai presenti Stramaccia -. Dal 2007 FELCOS è impegnata a creare e favorire sviluppo sostenibile attraverso progetti di cooperazione internazionale e, in ambito locale, di localizzazione degli SDGs dell’Agenda 2030, di educazione e sensibilizzazione nelle scuole del territorio regionale. Nel farlo, ha sviluppato metodiche partecipative trasversali, attraverso cui ai progetti vengono associati percorsi aperti di coinvolgimento di tutte le componenti sociali: dai cittadini alle Istituzioni, dalle imprese agli stakeholders. E’ proprio a partire da questo know-how metodologico che FELCOS curerà il percorso partecipativo del progetto Vivi Assisi, con il quale, intorno alle opportunità del turismo sostenibile, sarà creata una rete di soggetti accumunati sul territorio da interessi legati alle offerte esperienziali e naturalistiche”.

“Insieme metteremo a sistema le offerte già esistenti – ha aggiunto Luca Bonifacio, illustrando nel dettaglio le caratteristiche del percorso partecipativo che sarà avviato – incrociandole con i percorsi naturalistici esistenti e creandone di nuove, al fine di determinare offerte in grado di attrarre quella fetta di turisti attratti da esperienze e stili di vita sostenibili”.

A spiegare l’importanza del turismo sostenibile, anche in un territorio connotato da grandi numeri in entrata come quello di Assisi, è stato Simone Fittuccia Presidente di Federalberghi Umbria. “La permanenza media dei turisti è piuttosto alta nel nostro territorio – ha detto Fittuccia – ma è proprio grazie alla proposta di offerte variegate, legate ad esperienze attrattive e spendibili, che è possibile produrre un aumento non tanto delle presenze, quanto delle permanenze anche fuori stagione. Motivo che rende questo genere di iniziative davvero interessanti e di prospettiva per un settore fortemente legato alla stagionalità e che tra i suoi bisogni ha proprio la destagionalizzazione”.

 

 

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