Governance e gestione sostenibile del suolo. Il progetto Soil reGeneration coinvolge oltre 25 stakeholders istituzionali e territoriali.

Grande successo per il Workshop Partecipativo condotto dal CNR-IRET  sulla Governance e Gestione Sostenibile del Suolo a cui hanno partecipato oltre 25 stakeholder istituzionali e territoriali. Cuore dell’evento un lavoro suddiviso per gruppi paralleli, finalizzato alla realizzazione di mappe cognitive partecipate. Tra i temi considerati prioritari la conservazione degli ecosistemi, la promozione della cooperazione, l’innovazione, l’educazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

 

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (CNR-IRET) di Porano lo scorso 13 febbraio ha ospitato un workshop partecipativo intitolato “Governance e Gestione Sostenibile del Suolo: Sfide e Opportunità“. L’evento, parte del progetto Soil reGeneration, ha riunito amministratori pubblici, rappresentanti del terzo settore, aziende e ricercatori, tutti impegnati nella tutela e nella gestione sostenibile del territorio.

 

L’incontro è stato aperto dall’antropologo Enrico Petrangeli, che ha illustrato l’importanza delle Fuzzy Cognitive Maps (FCMs) nell’analisi delle interazioni tra fattori ambientali, sociali ed economici legati al suolo. A seguire, il ricercatore Marco Lauteri del CNR-IRET ha approfondito le dimensioni ecologiche del suolo, mentre il collega Marco Ciolfi ha fornito una guida pratica all’utilizzo delle FCMs, uno strumento di ricerca che consente di comprendere in modo approfondito le percezioni degli stakeholder su specifiche questioni o problemi.

Durante il workshop, i partecipanti sono stati suddivisi in gruppi di lavoro in base al loro interesse sul tema del suolo: enti locali, istituzioni, scuole, associazioni e ricerca. Ogni gruppo ha creato mappe cognitive che evidenziavano le connessioni tra vari fattori emergenti, mettendo in luce priorità come la conservazione degli ecosistemi, la promozione della cooperazione, l’innovazione, l’educazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il cuore dell’evento è stato il lavoro di gruppo, con focus group paralleli dedicati alla realizzazione di mappe cognitive partecipate. Queste attività hanno permesso ai presenti di condividere conoscenze ed esperienze, costruendo insieme una visione delle problematiche e delle possibili soluzioni per una governance sostenibile del suolo. La sessione si è conclusa con la presentazione in plenaria delle mappe realizzate, offrendo un momento di confronto che ha messo in evidenza la varietà delle prospettive e la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide territoriali.

Questo workshop ha rappresentato un passo fondamentale verso la creazione di un accordo territoriale per una gestione consapevole e condivisa del suolo. Il Comune di Allerona, insieme ai partner del progetto – l’Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, FELCOS Umbria, il CNR-IRET e ARPA Umbria – ha ribadito il proprio impegno nel portare avanti questo percorso di co-progettazione e gestione condivisa delle risorse territoriali.

La road map del progetto prevede nel prossimo futuro la realizzazione di: 

  • Una Mappa di Comunità del Suolo: uno strumento che attraverso l’analisi dei dati raccolti porterà alla creazione di una mappa condivisa..
  • Cammini Interpretativi: Organizzazione di cinque passeggiate patrimoniali tra marzo e aprile, coinvolgendo studenti delle scuole superiori in attività di osservazione e analisi diretta del suolo.
  • Workshop di Ricerca-Azione: Sessioni con esperti per raccogliere ulteriore documentazione e rafforzare l’analisi partecipata, anche attraverso questionari rivolti agli stakeholder.
  • Eventi Formativi e Partecipativi: “Festa della Primavera” il 29 marzo 2025 e “Festa della Terra  a Parrano nel maggio 2025, focalizzati sulla co-programmazione partecipata dell’accordo di gestione.
  • Elaborazione dell’Accordo di Gestione del Suolo (TMA): Coinvolgimento di una task force di esperti per definire l’accordo, con eventi di diffusione e una conferenza regionale a Villa Cahen, Selva di Meana (Allerona), prevista per giugno 2025.

Questo percorso integrato mira a rafforzare la gestione sostenibile del suolo attraverso il dialogo e la collaborazione tra tutti gli attori del territorio, promuovendo una governance efficace e condivisa.

Soil reGeneration (Soil reGen), un’azione territoriale di sensibilizzazione sui temi legati alla tutela del suolo, attraverso un processo conoscitivo partecipativo coordinato dal Comune di Allerona in collaborazione con l’Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, FELCOS Umbria, il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri e ARPA Umbria. Soil reGeneration è un’azione pilota sostenuta dal progetto HuMUS- Healthy Municipal Soils di ANCI Toscana nel quadro del programma HORIZON Europe. 

“L’Azione ha ricevuto sostegno finanziario dal progetto HuMUS “Healthy Municipal Soil” (HORIZON-MISS-2021-SOIL-02 Numero progetto: 101091050) attraverso un sub-grant ricevuto da ANCI Toscana. Il contenuto qui presentato è di esclusiva responsabilità del Beneficiario e non può in nessun caso riflettere la posizione di alcuna istituzione europea.”

 

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