Anche per noi di Felcos è un giorno importante di riflessione e consapevolezza: l’acqua infatti non è una risorsa illimitata ed è continuamente minacciata dagli sprechi e dai cambiamenti climatici.
Non sarà possibile assicurare benessere alle nostre comunità in futuro se oggi non maturiamo una riflessione sugli effetti dei pericolosi e diffusi sconvolgimenti nella natura che colpiscono la la vita di miliardi di persone in tutto il mondo.
Sono temi che riguardano da vicino anche il continente europeo, e in particolare l’area mediterranea in cui si colloca l’Italia.
La scarsità di risorse idriche, e di conseguenza l’aridità, è infatti uno dei quattro rischi chiave che gli scienziati dell’Onu esperti in cambiamento climatico, hanno rilevato in Europa, nel nuovo rapporto dell’Ipcc, ‘‘Climate Change 2022: Impacts, Adaptation and Vulnerability’‘.
In Europa, l’aridità produrrebbe conseguenze drammatiche per una larga parte della popolazione: con riscaldamento di 3°C si stima che 170 milioni di persone saranno colpite da siccità estrema. Contenendo il riscaldamento a 1,5°C, la popolazione esposta colpita scenderebbe comunque alla cifra spaventosa di 120 milioni.
Nell’Europa meridionale il numero di giorni con insufficienti risorse idriche e siccità aumenta in tutti gli scenari di riscaldamento globale. Nelle prospettive di un aumento della temperatura globale di 1,5°C e 2°C la scarsità idrica riguarda, rispettivamente, il 18% e il 54% della popolazione. Analogamente, l’aridità del suolo aumenta con l’aumentare del riscaldamento globale: in uno scenario di innalzamento della temperatura di 3°C l’aridità del suolo risulta del 40% superiore rispetto a uno scenario con innalzamento della temperatura a 1,5°C.
Affrontare e prevenire questi pericoli è un obiettivo che chiama in causa anche le comunità locali. Tanto dipende anche da quante azioni e politiche verranno messe in campo oggi per progettare uno sviluppo sostenibile che ci assicuri un futuro di benessere anche domani.
Felcos ha da tempo messo al centro della sua mission questi temi ed è impegnata su diversi progetti che contribuiranno ad azioni complesse per lo sviluppo sostenibile.
Uno di questi è “People and Planet”, con partner in 9 diversi paesi, che mira a creare una coalizione strutturata e sostenibile di autorità locali e organizzazioni della società civile che lavoreranno insieme per promuovere l’informazione e la mobilitazione dei cittadini sul cambiamento climatico e sullo sviluppo sostenibile. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea, e sviluppa azioni molteplici (workshop, call to action, performance artistiche e di street art e molto altro ancora) per favorire la localizzazione dell’Agenda 2030.
Inoltre siamo impegnati nel progetto “COMPOST.I”, un progetto-pilota per contrastare lo spreco alimentare, finanziato dalla Regione Umbria all’interno dell’azione pilota SPRECO ZERO2, nell’ambito della collaborazione istituzionale tra ANCI Umbria, Federsanità ANCI Umbria e FELCOS Umbria: un percorso creativo attraverso cui indagare il grande temo del valore dello ‘scarto’ che interesserà oltre 300 tra bambini e adolescenti sul territorio.
E ancora: siamo impegnati, insieme alla Regione Umbria e ad Anci Umbria, per la localizzazione nel territorio regionale della strategia definita nell’Agenda 2030, il programma sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, pensato per assicurare uno sviluppo del pianeta rispettoso delle persone e dell’ambiente, incentrato sulla pace e sulla collaborazione. Il progetto prevede un complesso percorso di partecipazione orientato a definire, attraverso un metodo partecipativo, priorità e azioni coerenti con i bisogni delle comunità locali. Per approfondire è possibile visitare il sito https://www.
Altre iniziative sono in preparazione, con l’obiettivo di mettere le nostre competenze al servizio di un dialogo serrato e proficuo tra enti locali, istituzioni nazionali e internazionali e giovani generazioni per costruire insieme un domani di benessere e difendere la qualità della vita delle comunità umane nei territori locali e sul pianeta.
Agiamo in rete, per salvare il futuro!