Grazie ad una visita studio organizzata dal 21 al 27 gennaio, 6 rappresentanti di organizzazioni civiche russe sono giunte in Umbria per partecipare ad incontri e approfondimento sull’agricoltura biologica e sociale come strumento di sviluppo e inclusione, incontrando rappresentanti istituzionali, esperti e aziende del territorio. A 3 anni dall’avvio il progetto Uchastie, finanziato dall’Unione Europea e ancora in corso nonostante le molteplici difficoltà e la complessa situazione internazionale, consente di coltivare ancora un’idea fruttuosa di cooperazione e speranza.
Dopo mesi complessi e pieni di difficoltà operative, connesse alla situazione internazionale, grazie alla pervicace volontà di tutti i soggetti coinvolti di non interrompere i fili del dialogo e della cooperazione, il progetto Uchastie ha finalmente regalato a tutti i partner una bellissima esperienza umana e professionale di confronto e sviluppo.
Durante il primo giorno il gruppo ha visitato l’azienda Terre di Corciano, specializzata nella trasformazione e vendita dello zafferano attraverso gruppi di acquisto e mercati locali, per poi spostarsi a Perugia dove ha avuto luogo la visita al Dipartimento di Scenze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. In tale prestigiosa sede ha avuto luogo l’ncontro con la Prof.ssa Bianca Maria Torquati e la dott.ssa Chiara Paffarini, incentrato sulle esperienze e sugli studi in materia di Agricoltura sociale e commercializzazione di prodotti biologici. Il secondo giorno è stato caratterizzato nella prima parte dagli approfondimenti sulla bioagricoltura sociale, sulle esperienze dei gruppi di acquisto come il G.O.D.O. (Gruppi Organizzati di Domanda e Offerta) e sulla Scuola Esperienziale Itinerante (SEI BIOAS), condotti dallo staff e dagli esperti di AIAB Umbria; e, nella seconda parte, dalla visita all’azienda agricola Torre Colombaia, specializzata nella produzione e trasformazione di cereali, legumi, olii di semi, utilizzando un sistema di vendita diretta e gruppi di acquisto.
Anche il terzo giorno è ruotato intorno ad un doppio appuntamento, che in questo caso ha visto come protagonista l’azienda agricola Frascarelli Il Cerreto, specializzata nella coltivazione di prodotti biologici utilizzati nell’agriturismo di proprietà o venduti localmente tramite G.O.D.O., prima dell’incontro a Foligno con l’Ufficio operativo di FELCOS Umbria, dove il gruppo ha avuto modo di conoscere da vicino la realtà e le attività dell’Associazione di Comuni per lo Sviluppo sostenibile, dialogando con il Vicepresidente Lorenzo Schiarea e con il Direttore Massimo Porzi. Il quarto giorno è iniziato con la visita alla Cooperativa Sociale Frontiera Lavoro di Bastia Umbra, che si occupa di inclusione lavorativa, mediazione interculturale e servizi educativi e ricreativi, che ha preceduto la visita alle città di Spello ed Assisi dove hanno avuto luogo gli incontri istituzionali con i Sindaci Moreno Landrini e Stefania Proietti.
L’ultimo giorno, infine, i sopralluoghi operativi hanno interessato la Cooperativa Sociale L’albero di Zaccheo, che si occupa di vivaismo e produzione orticola, con l’obiettivo di coniugare l’agricoltura sociale con quella biologica, il recupero delle tradizioni con l’innovazione, l’assistenza con l’inclusione lavorativa; e la Cooperativa Sociale Il Lombrico Felice, impegnata nella produzione di ortaggi, distribuzione di prodotti biologici e ristorazione collettiva.
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