Il Progetto EduCARE – I giovani per la sostenibilità della Città di Foligno, dedicato al tema del cibo nelle sue molteplici declinazioni di sostenibilità e promosso in partnership da FELCOS Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è entrato nel vivo della sua fase operativa. Hanno preso avvio infatti i laboratori didattici condotti da esperti con i quali le classi partecipanti hanno approfondito i collegamenti tra cibo e salute, economia, sociale, ambiente.
Il cibo non riguarda solo il nutrimento, ma il nostro modo di essere comunità e di affrontare le sfide della sostenibilità, le relazioni tra noi, la città e il territorio. Il futuro di tutti.
Il progetto EduCARE, sviluppato in sei classi delle scuole superiori di Foligno da FELCOS Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dopo aver formato al redazione interscolastica e aver condiviso con la città l’evento inaugurale dello scorso 6 novembre, è entrato nel pieno delle sue attività educative.
Gli alunni delle classi coinvolte, insieme a diversi esperti dell’Università per Stranieri di Perugia, Università degli Studi di Perugia, CeSPES – Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria, POPUP • libri / spunti / spuntini, MenteGlocale, Coscienza Verde e Comitato di quartiere CAP 06124, hanno cominciato a lavorare sui rispettivi percorsi tematici:
- Cibo come incontro, Classe 2^ Duale Operatore della ristorazione – CNOSFAP “Casa del ragazzo”;
- Cibo come salute, Classe 2^ Servizi commerciali, design della comunicazione visiva e pubblicitaria – Istituto Professionale Orfini;
- Cibo come identità, Classe 4L – Istituto Tecnico economico turistico e Tecnologico “F. Scarpellini”;
- Cibo come risorsa, Classe 3^ Biotecnologie – Istituto Tecnico Industriale “L. Da Vinci”;
- Cibo come cambiamento, Classe 4^ Indirizzo economico sociale – Liceo Classico “F. Frezzi – Beata Angela”;
- Cibo come qualità ambientale, Classe 3^ A e 3^ B Scienze Applicate – Liceo Scientifico “G. Marconi”.
I laboratori didattici
All’interno di queste direttrici tematiche sono stati avviati percorsi laboratoriali molto interessanti e coinvolgenti. Gli studenti del CNOS FAP “Casa del Ragazzo”, durante una visita didattica condotta dal Prof. Roberto Montagnoli, Docente di Produzioni tipiche, scienze e tecnologie alimentari, che si è svolta all’Università per Stranieri di Perugia e che si è conclusa con un pranzo interculturale come esempio di condivisione culturale e promozione della diversità, hanno approfondito il tema delle certificazioni geografiche (IGP, DOC, STG) e il valore del Made in Italy all’interno del corso di laurea M.I.C.O. – Made in Italy, Cibo e Ospitalità. Gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo Da Vinci”, insieme alla Dott.ssa Sonia Esposto, Presidente del Consiglio Intercorso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari e Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti, hanno visitato l’impianto pilota del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) dell’Università degli Studi di Perugia, in occasione di una giornata dedicata al recupero degli scarti alimentari (es. fondi di caffè, sanse di olive) e al loro riutilizzo nell’industria agroalimentare. Esperienza arricchita da un’analisi sensoriale che ha permesso loro di valutare prodotti alimentari innovativi, favorendo un’esperienza interattiva. Gli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale “I.t.c.t. F. Scarpellini”, con il supporto del Dott. Giacomo Giulietti, Dottorando del DSA3 dell’Università degli Studi di Perugia, hanno esplorato modelli alimentari alternativi come gruppi di acquisto, cooperative di comunità e villaggi del cibo. L’attività ha stimolato una riflessione su filiere partecipative e il coinvolgimento di produttori e consumatori. Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Professionale “Orfini” hanno partecipato a un laboratorio con la Dott.ssa Anna Villarini, Direttrice del CeSPES – Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e dell’Educazione Sanitaria, focalizzato su come leggere e valutare correttamente gli alimenti, promuovendo una dieta sana per il benessere psicofisico. Alle alunne e agli alunni del Liceo Classico “Federico Frezzi – Beata Angela” è stato in ultimo presentato un modello di riqualificazione urbana realizzato a Perugia e il concetto di Food Coop autogestite, utilizzato come ispirazione per una simulazione in classe finalizzata alla riapertura della caffetteria scolastica come luogo per favorire socialità, prossimità e filiere alimentari corte. Il laboratorio è stato condotto da Francesco Di Filippo di Coscienza Verde, associazione che si ispira ai valori della pace, del dialogo interculturale, interreligioso, della parità dei generi e dell’Ambiente, e da Filippo Costantini di CAP06124 & MenteGlocale, progetto di riqualificazione urbana partecipata grazie all’incontro tra associazioni attive nel quartiere.
Le prossime attività
Il 2025 si annuncia già ricco di appuntamenti, con i quali le classi coinvolte nel progetto continueranno il loro percorso laboratoriale dedicato al cibo e alle sue declinazioni sostenibilità. Gli alunni del Liceo Scientifico G. Marconi parteciperanno ad un laboratorio presso il WARREDOC dell’Università di Perugia su progetti di Citizen Science legati all’acqua in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide. L’Istituto Tecnico Commerciale “I.t.c.t. F. Scarpellini” organizzerà un World Café con consumatori, produttori e trasformatori della filiera cerealicola in collaborazione con la Cooperativa Ariel. Gli studenti del CNOS FAP “Casa del Ragazzo” darà vita ad un pranzo interculturale, occasione di incontro e condivisione tra diverse culture, in collaborazione con le associazioni locali di Foligno. L’Istituto Professionale “Orfini” si occuperà di co-progettare una campagna di comunicazione sull’importanza di un’alimentazione sana, sia a scuola che a casa. Il Liceo Classico “Federico Frezzi – Beata Angela” svolgerà un’indagine sociale per proporre la riapertura della caffetteria scolastica come spazio comune per promuovere una sana alimentazione e una maggiore coesione sociale.
Il progetto “EduCARE – I giovani per la sostenibilità della città di Foligno” è promosso all’interno del progetto europeo People and Planet. A Common Destiny finanziato dal programma DEAR della Commissione Europea.
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