Al Trasimeno il turismo (e la cultura) è per tutti

Il Progetto “Trasimeno per Tutti” raggiunge un altro obiettivo significativo nel proprio percorso volto alla realizzazione di percorsi e servizi di turismo accessibile sul Trasimeno. Dopo lo svolgimento dei tirocini riservati a persone con disabilità, è stato portato a termine un corposo intervento negli spazi espositivi di Città della Pieve e Panicale grazie al quale le opere del Perugino, del Raffaello e i ritratti della collezione Mariottini, potranno essere fruibili e godibili da tutti i turisti che arriveranno in quei luoghi, senza distinzione di lingua, condizione ed età. 

 

Le installazioni posizionate a Panicale, di fronte ai ritratti della Collezione Mariottini

 

 

Quando si mettono insieme forze, idee e competenze i risultati che si ottengono sono sempre straordinari. Come straordinaria è l’arte che, a Città della Pieve e Panicale, è stata resa vero bene comune grazie alle installazioni e alle tecnologie digitali che la rendono godibile da tutti, senza distinzione di provenienza, condizione o età.

Contenuti testuali in lingua italiana, inglese e braille, con riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti semplificati in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), audioguide per bambini, video in versione LIS e IS per non udenti accessibili tramite QR code da una APP appositamente creata, sono gli elementi di cui si compone “Il Perugino per Tutti”, un intervento grazie al quale le opere dei grandi Maestri Perugino e Raffaello e i ritratti della collezione Mariottini, saranno godibili allo stesso istante da tutti i visitatori che raggiungeranno quelle località e in particolare il Duomo, Santa Maria dei Bianchi e Santa Maria dei Servi a Città della Pieve, la Chiesa di San Sebastiano e Palazzo Zucchetti a Panicale. Un intervento complesso e sfidante di universal design che FELCOS Umbria ha curato e realizzato in qualità di attuatore in collaborazione con CoopCulture, con il settore cultura dei Comuni di Città della Pieve e di Panicale e con il Centro Ausili di USL Umbria 2, seguendo la parte progettuale e operativa, nonché di redazione dei contenuti e di sviluppo delle tecnologie, coordinando varie realtà e professionisti che operano nel settore e impiegando tutto il proprio know-how sviluppato in tanti anni di impegno sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione.

 

Descrizione tattile delle opere, testi in lingua italiana, inglese e braille, QR code per l’accesso ai contenuti multimediali per bambini e in LIS e IS. A Città della Pieve il Perugino è per Tutti.

 

 

Ma più in generale, “Il Perugino per Tutti”, frutto del progetto “Trasimeno per Tutti” coordinato dalla Regione Umbria in collaborazione con FELCOS Umbria, Sviluppumbria e ANCI Umbria attraverso il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per la disabilità, è l’esito di una volontà sinergica che unisce tutti i partner di un percorso finalizzato a creare sul territorio del Trasimeno opportunità e servizi di turismo accessibile.

“I contenuti culturali – ha spiegato alla Cultura della Regione Umbria, Paola Agabiti – sono stati sviluppati mettendo al centro la facilità di fruizione, con un approccio basato sull’universal design. La bellezza dell’arte e la sua meraviglia devono appartenere a tutti. A tal fine, ogni soluzione grafica adottata, ogni mezzo comunicativo impiegato, ogni linguaggio utilizzato, è stato finalizzato a migliorare la comprensione delle opere da parte di un ampio target di utenti. Un passo in avanti significativo verso la piena accessibilità del patrimonio culturale”. 

“Il Perugino per Tutti”, così come in modo più ampio il progetto “Trasimeno per Tutti”, è davvero l’esempio più bello e significativo per esprimere quanto i progetti a cui lavoriamo siano orientati non solo alla promozione della cultura della sostenibilità, ma alla realizzazione di interventi concreti capaci di produrre impatti diretti sul vissuto quotidiano delle comunità locali del nostro territorio.

 

 

 

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