C’è voglia di sostenibilità. C’è voglia d’arte. C’è voglia di TAG.

Anche quest’anno le Tracce d’Arte Giovanile (TAG) hanno lasciato un’impronta importante nel tessuto urbano di Gubbio. Colori, rappresentazioni, proiezioni che tanti giovani artisti hanno creato intorno al tema della “Rigenerazione urbana site specific”, attraverso cui hanno lanciato alla comunità un messaggio d’amore: per la vita, per la natura, per tutto quello che di bello si può fare insieme per la loro preservazione e tutela. FELCOS Umbria anche quest’anno ha fornito a questo progetto una preziosa collaborazione, frutto di una stessa visione di futuro e di uno stesso progetto collettivo che mira alla promozione dello sviluppo sostenibile come idea del nostro stare al mondo.

 

Il catalago TAG 2024

 

“Il termine biofilia è una combinazione di due parole che discendono dal greco: “vita” (bio) e amore (filia); esso significa letteralmente “amore per la vita” e in senso più largo “amore per la natura”. L’opera ha l’intenzione di aprire un dialogo tra urban-art e natura, in pratica un ritorno al concetto di mimesis in chiave contemporanea. L’edera vera crescerà sopra quella dipinta completando l’opera”. Le parole sono dell’artista Gabriele Quarta, in arte Kabo, giovane autore di “Biofilia urbana”, una delle opere vincitrici della nona edizione del TAG – Tracce d’Arte Giovanile.

Ed è proprio lui a spiegarci il senso profondo della sua opera, interpretazione figurativa del concetto coniato per la prima volta da Erich Fromm per descrivere la tendenza psicologica a essere attratti da tutto ciò che è vivo e vitale. 

E la sua opera, realizzata nel sottopasso di via Perugina a Gubbio, fatta di edera dipinta che si mischia all’edera vera, in una danza della vita che non rinuncia alla propria esistenza, regala allo sguardo non solo la bellezza ma anche una testimonianza importante, che è personale e sociale, artistica e civica. Diventando a tutti gli effetti un’opera collettiva.

Accanto alla sua, quelle degli altri vincitori. Il coloratissimo murales “Freelove” di Edoardo Pambianco, realizzato sulla parete dei bagni pubblici in Piazza San Giovanni di Gubbio, e “Piantala”, di Lupita Passacantilli, un’opera interattiva costituita da un grande foglio di carta riciclata arricchito con semi. Un invito all’azione creativa e generativa, tramite la quale la scrittura e quindi le idee una volta fissate sulla carta possono diventare vita quando messe sotto la terra.

Le questioni in gioco, a ben vedere, sono tante e parlano di strategie di sviluppo della città, per la costruzione di comunità abilitanti e inclusive, nel tentativo di rispondere ai bisogni delle persone attraverso percorsi creativi trasversali inter generazionali. Temi di cui abbiamo parlato con Rosella Bellucci, del Settore Sociale, Cultura, Turismo, Servizi Sociali, Ufficio Informagiovani e Politiche giovanili del Comune di Gubbio, durante una recente visita alle opere vincitrici del TAG 2024.

 

Lupita Passacantilli, autrice dell’opera “Piantala”

 

TAG, una storia di impegno e d’arte

Tracce d’arte giovanile (TAG) è un bando annuale dedicato alla creatività e alla partecipazione giovanile, frutto della collaborazione tra FELCOS Umbria e il Comune di Gubbio realizzato in collaborazione con i Comuni della Zona Sociale 7 e le Cooperative sociali ASAD, Sicomoro e l’Associazione Dis e Dintorni.

TAG nasce nel 2016 dall’idea dell’equipe dell’Informagiovani di Gubbio di offrire spazi di espressione e creatività a giovani artisti e al contempo voler connotare con le loro proposte luoghi pubblici della città, talvolta poco vissuti o apprezzati dai ragazzi. Un’idea di grande prospettiva e potenzialità, accolta e realizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Gubbio in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.

 

Espressione, autodeterminazione, partecipazione

FELCOS Umbria ha sostenuto il bando TAG dal 2022 al 2024 all’interno del progetto “People and Planet a common destiny” finanziato dal programma quadro della Commissione Europea DEAR dedicato a progetti di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo, che aprono spazi e luoghi dedicati all’autonomia e alla autodeterminazione giovanile anche attraverso la street art. Grazie al bando negli anni sono stati coinvolti oltre 200 giovani artisti e creativi, sono state realizzate opere di street art tra murales, graffiti, installazioni artistiche che dal 2016 hanno animato lo spazio pubblico dei comuni della Zona Sociale 7 dell’Umbria: Gubbio, Gualdo Tadino, Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo e Sigillo.

Un percorso che abbiamo contribuito a far crescere attraverso itinerari partecipativi, di confronto e co-creazione dando un’impronta tematica dedicata alla sostenibilità (laboratorio di co-progettazione condotto da Maddalena Vantaggi eco-designer, artista e formatrice TAG ed. 2023) e attivando collaborazioni preziose per una rilettura dello spazio pubblico, potente vettore di socialità e di stimolo nella creazione o nell’ampliamento della comunità. Come nel caso di “Orizzonti di Comunità”, TAG 2022, all’interno della quale è stata realizzata la preziosa pubblicazione “Azione Estetiche di Comunità”, frutto della collaborazione con l’associazione culturale e casa editrice VIAINDUSTRIAE. Fino ad arrivare all’edizione del 2024, dove il bando si è aperto a livello nazionale catturando l’attenzione di giovani artisti e creativi dal mondo dell’arte urbana e accogliendo negli spazi pubblici, dai sottopassi e cavalcavia ai bagni pubblici, tracce di lavoro e di dialogo per continuare ad alimentare il rapporto tra arte, territorio e  comunità.

 

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