Obiettivo raggiunto: a Sulaymaniyah consegnate tre autocisterne per l’acqua potabile

Tre autocisterne sono state donate e consegnate nel Kurdistan iracheno al Governatorato di Sulaymaniyah, per il trasporto dell’acqua potabile nei territori della regione e nei quartieri della città non raggiunti dalla rete idrica. E’ questo l’esito fra i più importanti del progetto “Peer-to-peer cooperation to foster water management in Sulaymaniyah Governorate” finanziato dall’Unione Europea e promosso da UNDP (United Nations Development Programme) Iraq, che FELCOS Umbria ha coordinato, in qualità di capofila in partenariato con Auri Umbria, allo scopo di avviare con le istituzioni locali attività e scambi peer-to-peer finalizzati al miglioramento della gestione della risorsa idrica e dei servizi connessi.

 

IL PROGETTO

Nel corso degli oltre 13 mesi di impegno progettuale, caratterizzati da 3 missioni operative condotte tra dicembre 2022 e marzo 2023, sono state avviate e portate a termine attività di formazione e capacity building a cui hanno partecipato, in cooperazione con gli organi locali del Direttorato dell’acqua del Governatorato di Sulaymaniyah, tutti i partner di progetto, gli enti e gli stakeholder coinvolti, tra cui il Centro di Ricerca e Documentazione per le Risorse Idriche (WARREDOC) dell’Università per Stranieri di Perugia e GRIDDIT, uno spin-off sempre di UNISTRA specializzato nel trasferimento tecnologico legato all’acqua e ai rischi naturali. Attività che avevano l’obiettivo di stabilire da un lato uno scambio di capacità e di buone pratiche nell’attuazione dei processi di decentramento dei servizi per una corretta ed efficiente gestione della risorsa idrica e nell’adozione di adeguati strumenti di pianificazione, controllo e monitoraggio delle acque; dall’altro, avviare un partenariato attivo tra soggetti pubblici e stakeholder dell’Umbria con soggetti di pari livello del Governatorato di Sulaymaniyah.

Una trasmissione di conoscenze e competenze che ha interessato anche due istituti scolastici, l’Azmar school for talented students di Sulaymaniyah e l’Istituto “Cavour Marconi Pascal” di Perugia (già coinvolto da FELCOS attraverso il progetto europeo di educazione allo sviluppo People and Planet), per l’approfondimento dei temi della gestione sostenibile della risorsa idrica attraverso attività di gemellaggio, confronto e produzione di materiali multimediali.

 

LE MISSIONI

Durante la prima missione, che ha avuto luogo alla fine del 2022, sono stati effettuati sopralluoghi nel lago artificiale di Dukan e si sono tenuti incontri istituzionali utili allo scambio di informazioni sui sistemi di decentramento e di gestione dell’acqua, i processi di fornitura dei servizi di base alla popolazione, il ruolo della programmazione nello sviluppo, nella gestione e nel controllo del servizio e gli ambiti di autonomia locale. Argomenti che hanno trovato ulteriore approfondimento durante la seconda missione, che ha avuto luogo a fine febbraio 2023, a cui si sono aggiunte attività più operative rivolte all’analisi dei contesti, all’applicazione e pianificazione di sistemi di gestione e programmazione, alla gestione sostenibile delle risorse sia umane che strumentali finalizzate alla corretta manutenzione dei mezzi. Fino ad arrivare alla terza missione, l’ultima, che ha avuto luogo alla metà marzo, quando tutto il percorso progettuale ha trovato il suo compimento con la donazione delle tre autocisterne.

 

I MEZZI E IL TERRITORIO

Le tre autocisterne, due della capacità di diecimila litri e una della capacità di dodicimila litri, andranno a servire un territorio molto vasto composto da 14 distretti e, in particolare, serviranno un bacino di oltre sedicimila persone che abitano la parte più periferica e vulnerabile di Sulaymaniyah.

Una zona a maggioranza curda nella quale trova spazio anche una minoranza araba, fuggita qualche anno fa dalle violenze dell’Isis e stanziatasi proprio in quella parte della città.

Un’area non raggiunta dalla rete idrica e dove l’acqua pulita e potabile può arrivare soltanto grazie alle autocisterne, troppo poche rispetto ai bisogni.

A spiegare l’importanza di questi mezzi per la popolazione locale è Haval Abubaqr, Governatore di Sulaymaniyah: “Negli ultimi due anni c’è stata una minaccia di infezione da colera in città e nelle zone che non ricevono acqua pulita dalla rete idrica e il cui fabbisogno di acqua pulita dipende proprio dalle autocisterne. Pertanto, questi mezzi avranno un ruolo notevole per la fornitura di acqua pulita, per la protezione della salute, dell’ambiente pubblico, della sicurezza sanitaria e alimentare”.

 

GLI INTERVENTI DELLA CONFERENZA

Moreno Landrini, Presidente FELCOS Umbria e Sindaco di Spello: “Oggi è una giornata importante per FELCOS Umbria, realtà attiva dal 2007 e che in tutti questi anni è riuscita a crescere, dando un contributo importante nei suoi campi di attività. FELCOS vuole esserci, è a disposizione delle istituzioni e dei comuni, con i quali possiamo fare un lavoro importante su un tema decisivo per il futuro delle nostre comunità: lo sviluppo sostenibile, declinato secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030. Con l’obiettivo di conservare e valorizzare i beni comuni”.

Federico Gori – Vicepresidente FELCOS Umbria e Sindaco di Montecchio: “Grazie al lavoro di FELCOS Umbria e di tutti i partner, a Sulaymaniyah abbiamo portato a termine un lavoro straordinario. Importante da un punto di vista tecnico, per la gestione dell’acqua, ma anche politico e diplomatico. Lì vediamo con ancora più evidenza quanto i cambiamenti climatici stiano incidendo sulla vita delle persone, così come l’inurbamento del territorio che rende sempre più problematico l’approvvigionamento dell’acqua. Esserci stati però ci ha permesso di capire però quanto i rapporti umani siano decisivi per intessere relazioni capaci di dare vita a progetti importanti, si rispondere alle esigenze vere delle popolazioni”.

Antonino Ruggiano – Presidente AURI Umbria, Vicepresidente FELCOS Umbria e Sindaco di Todi: “AURI si occupa di rifiuti e idrico, due temi sui quali c’è molto da lavorare. Vanno affrontate le sfide dell’idrico e dei rifiuti nell’ottica di rendere l’Umbria un centro importante per l’Italia, dimostrando che le cose di possono fare diversamente. Proprio sulla programmazione strategica nella gestione dell’acqua idropotabile è in corso una trasformazione reale della nostra regione. Questa attività ci deve insegnare che siamo fortunati e che vanno condivisi i propri sogni con le aree più sfortunate. Come presidente di AURI Umbria ho partecipato alla prima missione. La zona del Kurdistan iracheno si porta dietro gli strascichi del passato, ma è con i progetti che ci si accorge di quanto spazio c’è per fare e di quanto si deve ancora fare. È importante dare agli altri quello che si ha”.

Lucia Maddoli – Vicedirettrice FELCOS Umbria: “Siamo felici di poter condividere la soddisfazione per gli ottimi risultati del progetto di cooperazione con il Kurdistan iracheno, sul tema della gestione sostenibile della risorsa idrica, proprio oggi nella Giornata Mondiale dell’Acqua. Aver donato alle autorità locali di Sulaymaniyah tre autocisterne per il trasporto dell’acqua potabile, ha richiesto un grande sforzo progettuale, organizzativo e logistico, per cui ringrazio tutti i componenti dell’Ufficio operativo di FELCOS Umbria che hanno collaborato, che avrà un impatto concreto sulla vita di tante persone che vivono nelle aree più periferiche e vulnerabili di Sulaymaniyah. Continuiamo a lavorare con grande entusiasmo sui temi dello sviluppo inclusivo e sostenibile e sulla cooperazione”.