Il grado di civiltà di un paese si misura valutando il benessere e l’inclusione delle minoranze ed in generale di ogni persona portatrice di una diversità. Per questo teniamo tanto al tema della disabilità, che è una delle chiavi per aprire la prospettiva dello sviluppo sostenibile, anche nell’ottica dell’attuazine dell’Agenda 2030.
Gli SDG affrontano questa problematica in diversi contesti, in particolare negli obiettivi connessi all’istruzione, alla crescita e all’occupazione, alla disuguaglianza, all’accessibilità degli insediamenti umani, nonché alla raccolta di dati e al monitoraggio, dove ben si menzionano le persone con disabilità ben 11 volte.
E’ in questo contesto che abbiamo progettato per il nuovo Erasmus+ le attività di SDGsIY – Sustainable Development Goals for the Inclusion of Young People with Disabilities, un progetto il cui capofila è la spagnola Federaciòn ECOM, Federaciòn de Entidades del Personas con Discapacidad Fisica, con un partenariato composto dall’associazione Plataforma Representativa Estatal De Discapacidad Fisicos e in Italia FELCOS Umbria e il Comune di Foligno.Le attività che stiamo programmando con il progetto SDGsIY hanno l’obiettivo di favorire l’attivismo dei giovani con e senza disabilità sui temi della sostenibilità ambientale. Si tratta di promuovere un dialogo attivo tra giovani che produca un’effettiva inclusione delle persone con disabilità attraverso un loro ruolo attivo nella comunità locali, ma anche a livello europeo e internazionale.
I social media, e in generale le nuove forme di comunicazione, saranno il volano di questo dialogo e anche lo strumento per sensibilizzare sul contrasto al cambiamento climatico nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo 13 dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.
I primi passi sono stati programmati in un incontro operativo tra Felcos Umbria e il Comune di Foligno che si è tenuto il 10 giugno: tra le prossime attività le prime sono quelle orientate alla conoscenza e rilevazione dei bisogni, in primis con un’inchiesta pubblica rivolta ai titolari di strutture residenziali, semi residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie dell’area del Comune di Foligno per la promozione di attività socio-educative, realizzati anche attraverso gli strumenti della comunicazione sui più diffusi social network, rivolte ai più giovani sui temi della sostenibilità ambientale.
Contemporaneamente sarà avviato un focus group, con la partecipazione di esperti, operatori sociali e alcuni ragazzi e ragazze, sui temi specifici del progetto per far emergere aspettative e necessità, ma anche per individuare le specifiche opportunità di apprendimento e partecipazione che possono essere create, utilizzando le nuove tecnologie e per questa abbattendo barriere e superando limiti che fino a qualche anno fa sembravano insuperabili.
“Non lasciare indietro nessuno” non può restare soltanto uno slogan, ma deve diventare la bussola con cui istituzioni, associazioni, operatori del sociale mettono in campo azioni concrete per combattere l’isolamento e la ghettizzazione delle differenze.
Accessibilità e inclusione, in tutti i campi e in tutti i contesti: questa è la strada che porta al futuro per Felcos e per i suoi comuni soci.