Peer-to-peer cooperation to foster water management in Sulaimaniyah Governorate

IL CONTESTO

Lo sviluppo del Kurdistan iracheno è condizionato dalla recessione che l’Iraq vive dal 2014. Dato il ruolo che le disuguaglianze geografiche, la povertà strutturale e la mancata fornitura di servizi di qualità hanno giocato come motore del ciclo del conflitto in Iraq, l’accesso ai servizi sociali di base è tra le priorità stabilite dal Programma delle Nazioni Unite per la ripresa e la resilienza dell’Iraq. È necessario un sostegno sia a livello centrale che locale per decentralizzare la fornitura di servizi, assicurando che le lacune istituzionali e gestionali a livello locale siano colmate, che i servizi siano coerenti con i bisogni locali e forniti in modo efficiente e responsabile nei confronti delle comunità. Ciò aumenterebbe la capacità dei livelli di governo regionale (governatorati), oltre a migliorare la percezione pubblica su di loro come enti di prossimità alle comunità locali. Le questioni legate all’acqua sono tra le questioni più urgenti da affrontare: nonostante la ricchezza idrica del territorio (seppur non supportata da studi approfonditi), la carenza d’acqua sta diventando un fenomeno sempre più comune, a causa dei minori afflussi e del deterioramento della qualità dell’acqua. Tuttavia, la domanda di acqua da parte dell’agricoltura, delle famiglie e dell’industria (compreso il settore petrolifero) sta aumentando rapidamente. Il miglioramento della gestione delle risorse idriche e la fornitura dei relativi servizi è una priorità politica, come sottolineato in una serie di documenti e analisi elaborate dal Ministero della pianificazione del governo regionale del Kurdistan, ed il Governatorato di Sulaimaniyah ha chiesto esplicitamente il sostegno per rafforzare il sistema di distribuzione dell’acqua dell’impianto di trattamento delle acque di Dukan.