Al via il processo partecipativo per la definizione della Strategia di Sviluppo Sostenibile della Regione Umbria
L’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015 da 183 Paesi dell’Onu segna il punto di partenza di un grande processo globale di cambiamento che, prendendo concretamente le distanze dal modello di sviluppo fino a quel momento in uso, intende influenzare e trasformare concretamente le politiche pubbliche a tutti i livelli.
Per perseguire e localizzare gli obiettivi dell’Agenda, data l’importanza strategica della partecipazione di tutta la comunità alla definizione della Strategia regionale, affinché si possa arrivare ad un documento realmente condiviso, la Regione Umbria ha deciso di mettere in campo un percorso innovativo di partecipazione, attraverso l’utilizzo di due strumenti: l’inchiesta pubblica, aperta a tutti, cittadini, imprese e Comuni, e i Forum Territoriali, organizzati in tavoli di co-progettazione per ognuna delle “P” che l’Agenda 2030 individua come pilastri dello sviluppo sostenibile: Pianeta, Persone, Pace e Prosperità.
Nelle sfide cruciali che si giocheranno in questi ambiti, i Comuni avranno un ruolo di primissimo piano: realizzando scelte programmatiche e creando politiche di sviluppo capaci di rendere efficienti e sostenibili infrastrutture e servizi, possono infatti contribuire a migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini e delle città.
Lo scorso giovedì 3 febbraio si sono conclusi gli incontri propedeutici all’avvio dei Forum territoriali, nel corso dei quali Anci Umbria e FELCOS Umbria, soggetti attuatori del percorso partecipativo, hanno illustrato ai rappresentanti istituzionali contenuti, metodi e tempistiche del processo.
I Forum rappresenteranno spazi partecipativi di consultazione e avranno il compito di raccogliere e sintetizzare i contributi dei territori; sarà dunque di fondamentale importanza in questa fase il protagonismo dei Comuni, nella loro capacità di coinvolgere i principali attori dei loro territori e mobilitare le comunità locali in una forma di cooperazione strategica.
Si tratta di un processo molto ambizioso, che segnerà in profondità lo sviluppo dell’Umbria da qui al 2030 e che andrà a ridisegnare il nostro modello di approccio allo sviluppo e per questo ogni contributo sarà prezioso. I Comuni hanno un compito determinante nell’individuazione degli attori territoriali, nel loro coinvolgimento attivo e nell’ascolto dei territori.
Questa la road map: nelle prossime settimane verrà calendarizzato un Forum di seduta plenaria, il momento introduttivo nel quale sarà illustrato il documento preliminare della Regione, verranno dettagliati i contenuti e spiegato il metodo di lavoro per poter facilitare la raccolta di contributi; a marzo verranno attivati i tre tavoli tematici per ogni area, la restituzione dei quali andrà a costituire la base del Documento di Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile.
Così nella nota congiunta di Anci Umbria e FELCOS Umbria.