Conclusa la formazione per il primo gruppo di esperti del Programma CapDeL
Giovedì 10 maggio ad Algeri si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi per il primo gruppo di esperti algerini, 80 persone in totale, formati nell’ambito del Programma CapDel.
La cerimonia ha rappresentato la tappa finale delle sessioni di formazione per i formatori che i nostri esperti hanno realizzato insieme agli esperti di Niska-Global Shift Institute (Canada), e che si sono svolte dal 22 aprile al 9 maggio.
Durante i 21 giorni di formazione sono stati presentati concetti innovativi di governance partecipata che saranno testati nei 10 Comuni pilota coinvolte dal Programma, ovvero: il lavoro congiunto tra gli attori locali; la collaborazione multilivello (Municipalità, Daira, Provincie, Governo centrale); il Piano comunale di sviluppo di “nuova generazione”; il lavoro associativo; lo sviluppo locale inclusivo, integrato e sostenibile.
I momenti teorici si sono alternati a esercizi e laboratori pratici, e i formatori hanno acquisito le conoscenze e gli strumenti che gli permetteranno di formare a loro volta, a partire dal giugno 2018, quadri comunali, rappresentanti eletti, associazioni e attori economici e sociali algerini sui temi dello sviluppo locale, della pianificazione strategica municipale e della governance comunale concertata.
Il Direttore nazionale del progetto CapDel al Ministero degli Interni, Mohamed Dahmani, ha dichiarato che queste sessioni di formazione “hanno rappresentato un’esperienza umana ancor prima che un’esperienza tecnica, permettendo ai cittadini di incontrarsi e scambiare esperienze e opinioni su importanti contenuti formativi “.
Il programma CapDel mira a sostenere le autorità e le e amministrazioni locali e i differenti attori sociali algerini nei loro processi partecipativi di promozione di uno sviluppo locale inclusivo, integrato e sostenibile, creando le condizioni per un governo comunale concertato, attento alle aspirazioni cittadini e basato sulla trasparenza, la consultazione e la partecipazione.
A promuoverlo sono il Governo algerino attraverso il suo Ministero degli Interni, delle Autorità locali e della Pianificazione territoriale, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD) in Algeria e l’Unione Europea, nel più ampio quadro di rinnovamento dei sistemi governativi locali del Paese, anche in vista delle prossime elezioni amministrative.
“Promuovere il lavoro congiunto e la consultazione tra i vari attori del territorio nel quadro della democrazia partecipativa; stimolare lo sviluppo economico locale per aumentare la creazione di posti di lavoro e le opportunità di ricchezza; rafforzare la protezione e l’uso razionale delle risorse del territorio “, spiega Giovanni Camilleri, Direttore scientifico del progetto per FELCOS Umbria, “è la grande sfida che si pone il Programma CapDeL. Si tratta di trasformare questo capitale formativo nella creazione di progetti e padronanza delle risorse del territorio“.
Cambiare decenni di gestione centralizzata non è impresa facile e la formazione sui temi della democrazia partecipativa è il punto da cui partire per iniziare a muovere i primi passi verso il decentramento, che rappresenta un motore per lo sviluppo economico locale.