Avere una visione reale e critica delle cause e delle implicazioni del fenomeno migratorio. È stato questo il principale obiettivo del seminario “EUROPA E MIGRAZIONI: DA QUALE PRESENTE VERSO QUALE FUTURO?” organizzato da FELCOS Umbria, in collaborazione con ANCI Umbria nell’ambito del progetto “CivAct – Costruire le capacità e competenze dii migranti, rifugiati e cittadini europei per partecipare attivamente alla vita civica e democratica dell’UE”.
L’evento si è svolto sabato 9 Febbraio 2019 presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni a Perugia dove sono inizialmente intervenuti Umberto Bonetti, Vice Presidente di FELCOS Umbria e Assessore del Comune di Bevagna e Dramane Waguè Assessore del Comune di Perugia, dando il loro punto di vista sulle attuali politiche in tema migrazione e confermando il loro impegno nella promozione dell’integrazione. La parola, poi, è passata ad Antonello Scialdone, Responsabile del Progetto strategico Integrazione dei migranti dell’Istituto Nazionale Analisi Politiche Pubbliche, il quale ha fornito statistiche e dati reali sull’immigrazione in Italia ed in Europa.
L’esperto ha sottolineato come la percezione negativa di questo fenomeno sia aumentata di pari passo con l’intensificazione della crisi economica, in maniera particolare nel nostro paese. Nello specifico ha spiegato che la perdita della sicurezza economica porta i cittadini ad uno stato di disagio sociale che se strumentalizzato da una comunicazione politica demagogica può portare, come vediamo al giorno d’oggi, a rappresentare la figura dell’immigrato clandestino come un nemico, quindi a derive securitarie.
Successivamente è stata portata la testimonianza di persone e città che con impegno e buone pratiche sono riuscite a realizzare modelli di integrazione che hanno dato la prova della positività di questi esempi.
Dall’operato Sindaco del Comune di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, passando per l’attività di CIDIS Onlus in Umbria fino alla variegata periferia di Torino con il sistema di Cohousing dell’Ass. ACMOS illustrata dal Presidente Diego Montemagno, si è visto come il modello dell’integrazione si possa applicare alle diverse realtà italiane e di come la cultura dell’accoglienza sia essenziale per l’affermazione di una convivenza pacifica in modo da garantire od ogni persona l’eguaglianza di diritti ed opportunità.
Anche per promuovere questi esempi positivi il progetto CivAct (Civic Action) si sviluppa in 6 paesi europei con l’ONG cipriota CARDET come capofila e FELCOS Umbria come partner. In quest’ottica cerca di favorire la comprensione dei principi fondamentali della cittadinanza europea come la diversità, il rispetto e l’accettazione. Oltre che stimolare una partecipazione civica e democratica attiva che si sviluppi nella prospettiva di una cittadinanza inclusiva per combattere tendenze purtroppo presenti nell’odierno dibattito politico come l’intolleranza, la xenofobia e la discriminazione.
Fin dalla sua costituzione FELCOS Umbria si impegna nella condivisione di questi valori oltre che promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso la realizzazione di progetti e iniziative a livello internazionale e locale.
Solo affrontando insieme queste tematiche, a livello europeo, ed attraverso la cooperazione internazionale tra territori, si riuscirà ad arrivare ad una risoluzione positiva della crisi dei migranti ed a concretizzare i valori costitutivi dell’Unione Europea.
Proprio per questo motivo nel mese di marzo si svolgerà l’ultimo incontro del ciclo di seminari del progetto CivAct che prevede una conferenza europea in cui tutti i partner del progetto ed ospiti internazionali si incontreranno per avviare una discussione su temi come la cittadinanza europea inclusiva, l’integrazione ed i processi di policy making europei che possono promuoverli.